Tobacc Shop 

 

Step di gestione 

 

 

Cose da sapere

 

Glossario

 

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Informazioni utili per la gestione della Tabaccheria:

Quando un cliente si rivolge a noi per verificare la fattibilità del suo progetto di acquisto di una tabaccheria sarà nostra cura affrontare con lui tutti gli argomenti che riteniamo fondamentali.

Al primo incontro si affronteranno i seguenti temi: 

  • Breve introduzione alla normativa che regola la cessione di attività di Monopolio. 
  • Comprensione degli aggi e dei corrispettivi, cosa sono e come compongono i ricavi.
  • Costi aggiuntivi ed imposte legati all’acquisizione.
  • Breve analisi della situazione di mercato e valutazioni
  • Potenzialita economiche  dell’acquirente.
  • Valutazione di fattibilità

In questa prima fase occorre comprendere appieno quali siano le reali possibilità di acquisto dell’investitore, le sue aspettative e la fattibilità dell’operazione nel suo insieme.

Dopo l’incontro l’investitore dovrebbe essere in grado di decidere se proseguire con il progetto oppure abbandonare l’idea.

Se il futuro acquirente ritiene di proseguire, si affronteranno i seguenti temi:

  • Ricerca delle tabaccherie in vendita che possano soddisfare le esigenze dell’investitore.
  • Visione dei bilanci delle attività.
  • Valutazione della fattibilità di un finanziamento

Quando l’acquirente individua la tabaccheria che risponde alle sue aspettative sarà nostra cura effettuare:

  • Stesura della proposta di acquisto con adeguate clausole di salvaguardia
  • Consulenza per l’eventuale finanziamento
  • Collaborazione con il commercialista dell’acquirente per: 
  1. Controllo delle autorizzazioni e licenze
  2. Analisi situazione debitoria
  3. Analisi contratti , fornitori e dipendenti
  4. Stesura del preliminare di acquisto
  5. Preparazione documentazione per il notaio
  6. Espletamento delle pratiche di subingresso al Monopolio
  • Mentre nell’ambito di una cessione, è necessario effettuare una valutazione al fine di determinare un valore di riferimento su cui impostare una futura trattativa di compravendita.

Oltre ai tradizionali metodi reddituali è opportuno considerare tutti gli elementi in grado di fornire un quadro il più completo possibile.

Determinare il giusto valore di un’azienda non è un compito facile come erroneamente si potrebbe pensare.

E’ necessario considerare tutti i requisiti oggettivamente dimostrabili senza dimenticare quegli elementi soggettivi legati alla tipologia di azienda che vanno ad influire sulla stima finale di prezzo.

Iniziamo il nostro percorso andando a separare gli elementi oggettivi (dati economici,posizione geografica, ecc) dagli elementi soggettivi (es. capacità imprenditoriale del titolare) per ottenere un quadro completo dell’azienda.

Ecco cosa occorre considerare:

Gli incassi in una tabaccheria sono formati da due componenti: gli aggi che derivano dai prodotti di Monopolio e dai giochi e  i corrispettivi che derivano dalla vendita di articoli vari (cartoleria, giocattoli,ecc). Un’attenta analisi degli incassi ci dice quali siano i prodotti più venduti e quanta parte abbiano nel reddito finale.

Il tipo di clientela e la sua consistenza servono per valutare quali prodotti possono essere eventualmente inseriti e quanto margine di miglioramento ci possiamo attendere per il futuro , in un’ottica di sviluppo dell’ azienda.

La verifica del contratto di locazione in essere riveste un ruolo molto importante in quanto il canone  influenza in modo significativo il bilancio aziendale. Un canone di locazione  equo non deve essere superiore al 10% del totale dei ricavi. Da prendere in considerazione anche la scadenza che, in base alla legge 392/78 ha durata 6+6 anni.

La posizione geografica  influenza la valutazione,anche  al di là degli aspetti puramente economici. Infatti l’acquirente attribuisce un maggior valore  una tabaccheria inserita in un contesto elegante, in posizione centrale, con clientela raffinata. Pochi gradiscono lavorare in zona degradata.

La storia di un’azienda è un aspetto da considerare con attenzione. Se l’acquirente è alle prime armi sarà poco vantaggioso, se non addirittura controproducente rilevare un’azienda gestita da molti anni  in maniera impeccabile dal precedente proprietario.Invece una persona molto motivata ed esperta può trarre vantaggio dall’acquisizione di un’attività trascurata e mal gestita.  la tabaccheria è ben gestita e curata può essere un svantaggio per una persona inesperta, mentre una tabaccheria mal gestita da molti anni può rappresentare un’occasione per una persona dinamica e motivata.

Le capacità del precedente titolare, se si tratta di persona molto attenta, professionale, capace nel suo lavoro, possono essere sfruttate , nel caso sia disponibile per un affiancamento, per imparare a gestire al meglio l’azienda. Nel caso in cui il titolare sia sprovvisto di quelle particolari doti si può cogliere l’occasione di acquistare un’attività incrementabile  a patto di esserne capaci.

Un’occhiata agli orari d’apertura è necessaria. A parità di incassi, un orario ridotto con  chiusura festiva, consente una migliore vivibilità oppure la  possibilità di incrementare le entrate , estendendo gli orari di apertura.

Attenzione all’ampiezza del locale. E’ difficile riuscire ad incrementare le vendite di articoli vari in un locale troppo piccolo. Viceversa, se dispongo di un ampio locale con due o più vetrine potrò inserire articoli nuovi ed accattivanti che genereranno ricavi aggiuntivi.

I dipendenti : occorre considerare l’eventuale continuità del contratto, il grado di affidamento, l’orario di lavoro che osservano ecc.

Quanto sopra descritto arricchisce il quadro valutativo rispetto al metodo classico che si basa sui flussi di cassa scontati.

Tutto ciò è importante, considerando che ci troviamo davanti ad una micro-impresa fortemente influenzata dal tipo di gestione e radicata in un contesto molto localizzato. 

Alla classica valutazione che prevede l’utilizzo di un moltiplicatore (1.5 – 2.0) da applicarsi agli aggi va affiancata una correzione al rialzo o al ribasso considerando tutti gli elementi sopra menzionati.

Dare un peso equilibrato a questi valori è un compito impegnativo perché viviamo in un contesto in continua evoluzione ed il cambiamento di uno solo dei parametri, può, in certi casi, modificare molto il valore dell’azienda e la sua futura capacità di produrre reddito. 

COSE DA SAPERE PER UNA CORRETTA RIVENDITA TABACCHI:

Il titolare di una rivendita che abbia rinunciato ad una rivendita non può procedere ad acquistarne un’altra prima che siano trascorsi cinque anni. 

Quando un rivenditore decide un periodo di chiusura ( ferie, lavori di ristrutturazione, malattia o quant’altro) deve comunicarlo all’Amministrazione Autonoma sei Monopoli di Stato, per iscritto, in marca da bollo, sottolineando il motivo della chiusura, il periodo e indicando, nel caso sia ricevitore Lotto, la tabaccheria più vicina in grado di assolvere ai compiti di pagamento delle vincite. Questo riferimento va indicato anche nel cartello esposto al pubblico all’esterno del locale di vendita.

E’  possibile trasferire la rivendita purchè vengano rispettate le condizioni imposte dall’Amministrazione. Se un rivenditore ipotizza un trasferimento all’interno della propria zona di influenza commerciale è sufficiente rispettare le distanze minime che variano a seconda della popolazione del Comune. Nel caso di un trasferimento al di fuori della propria zona di influenza commerciale, oltre alle distanze minime va considerata l’incidenza che la nuova rivendita avrebbe sul reddito delle tre rivendite più vicine. Questo reddito deve essere al di sopra della soglia ritenuta congrua dall’Amministrazione, inoltre devono sussistere ostacoli al proseguimento dell’attività (sfratto per finita locazione, impedimento dell’accesso ai locali per lavori stradali ecc).

Ai fini della cessione della tabaccheria l’Amministrazione richiede che il contratto di locazione sia in corso di validità, non ci sia sfratto in corso, e che la vita residua non sia inferiore ai due anni. Copia di suddetto contratto va inoltrato all’ufficio competente per territorio dopo aver sottoscritto l’atto notarile di compravendita.

No, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 633/72 il commercio dei tabacchi è assimilato alle operazioni non imponibili ai fini IVA per il quale non è richiesto rilascio di scontrino fiscale. Anche le schede telefoniche, biglietti delle lotterie, biglietti autoferroviari e raccolta sui giochi, seguono lo stesso regime speciale dei tabacchi. L’obbligo di emettere lo scontrino permane per tutte le restanti categorie di prodotti o servizi.

 

Il Certificato dei Carichi Pendenti Tributari è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del contribuente e attesta l’esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per i quali i debiti non siano ancora estinti. L’acquirente della tabaccheria è responsabile in solido con il cedente per il pagamento di imposte e sanzioni, in relazione alle violazioni commesse nell’anno in corso e nei due precedenti. La responsabilità solidale non può eccedere il valore dell’azienda ceduta. Inoltre all’Agenzia delle Entrate come ente creditore, è imposto di procedere in via prioritaria nei confronti del cedente, e, in subordine ,se il patrimonio di quest’ultimo risulti insufficiente, dell’acquirente.

Oltre al costo della concessione le altre spese sono:

  • costo delle merci a magazzino
  • una tantum o novennale
  • imposta di registro calcolata sul valore dichiarato sull’atto d’acquisto della tabaccheria.
  • onorario notarile. Varia in base al valore della tabaccheria ma anche in base allo studio prescelto. E’ consigliato richiedere più preventivi.
  • costo istruttoria al Monopolio. comprende una serie di piccole spese : marche da bollo per le domande di subentro, polizze fideiussorie per la gestione dei vari servizi offerti alla clientela, assicurazioni, trasporto tabacchi ecc. corso di abilitazione professionale tenuto da funzionari AAMS della durata di tre giorni 
  • onorario agenzia immobiliare.

No, non è possibile una gestione societaria in quanto la responsabilità del titolare è personale, la tabacchereia può essere solo una “ditta individuale” .

L’una tantum o novennale è una tassa corrisposta all’AAMS, nel momento in cui si acquista la tabaccheria per godere della concessione a rivendere tabacchi e raccogliere giocate per conto dello Stato. Per calcolarla si applica il 50% agli aggi dei tabacchi e del lotto prodotti l’anno precedente l’acquisto. 

No , a differenza del coadiutore che deve essere parente entro il quarto grado, o affine entro il terzo,   l’assistente può essere un estraneo.

No , a differenza del coadiutore che deve essere parente entro il quarto grado, o affine entro il terzo,   l’assistente può essere un estraneo.

In caso di decesso del titolare, il coadiutore che vanta un servizio di almeno 6 mesi, senza aver dato luogo a rilievi, può avanzare la richiesta di subentrare nel contratto residuo senza corrispondere   l’ Una Tantum.

In caso di documentati motivi di salute, l’Ufficio Regionale AAMS permette la nomina di un rappresentante che sostituisca il titolare nelle sue funzioni. Il rappresentante può essere chiunque possegga i requisiti richiesti dall’ AAMS per la conduzione di una tabaccheria. La durata della rappresentanza non può superare i due anni nell’arco del novennio.

No. La gestione della tabaccheria deve essere in capo al titolare che risulta dagli atti di compravendita, in base agli art.28 della L.1293/58 e art. 63 del D.P.R.1074/58.

Si , essendo parente la moglie può essere nominata coadiutore ed aver diritto a collaborare con il titolare.

Si, è possibile prenotare e ritirare il tabacco presso i depositi fiscali autorizzati e pagare in forma dilazionata prestando adeguata polizza fideiussoria.

Un pubblico esercizio che intenda vendere tabacchi deve inoltrare istanza all’Amministrazione per il rilascio di apposito patentino.Se vengono rispettate tutte le condizioni imposte dalla normativa vigente il patentino viene aggregato alla tabaccheria più vicina.La stessa deve rifornire il pubblico esercizio in oggetto con la facoltà di trattenere l’intero aggio percepito. Ricordiamo che il patentino viene revocato qualora il pubblico esercizio non raggiunga il 15% del reddito prodotto dalla tabaccheria aggregante.

Per emettere i valori bollati è necessario inoltrare domanda all’Agenzia delle Entrate che,  accolta la domanda attiverà il gestore informatico del servizio.

Per emettere i valori bollati è necessario inoltrare domanda all’Agenzia delle Entrate che,  accolta la domanda attiverà il gestore informatico del servizio.

No, la legge impone un minimo di due anni di gestione prima di poter rinunciare alla rivendita.

Istruzioni per la gestione

Glossario specifico del settore

Imposta sul consumo dei tabacchi lavorati. Varia in funzione del prodotto. Sulle sigarette incide per circa il 58,5 %.

L’aggio rappresenta la quota di ricavo spettante al rivenditore . Varia in funzione del prodotto o servizio. Nei tabacchi attualmente è il 10 % .

Lavoratore dipendente nominato dall’ufficio regionale ADM su indicazione del titolare della tabaccheria e abilitato alla vendita di generi di monopolio. Non è necessario il vincolo di parentela o affinità.

associazione che tutela gli interessi dei tabaccai, aderente alla Confesercenti, con sede a Roma avente uffici in tutta Italia.

Si definisce avviamento la capacità dell’azienda a produrre utili futuri superiori all’ordinario. 

L’avviamento oggettivo è la capacità reddituale dei beni aziendali nel loro complesso.

L’avviamento soggettivo, invece è la capacità reddituale prodotta dalle qualità manageriali dell’imprenditore.

 di tabaccheria : il coadiutore è il principale collaboratore del rivenditore. La nomina, disposta dall’ufficio regionale ADM su istanza del titolare della rivendita, può riguardare solo il coniuge, i figli, i parenti entro il quarto grado o gli affini entro il terzo grado.

Sono magazzini autorizzati dall’ Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato  a distribuire i tabacchi ai rivenditori.

é una legge europea, che prevede la liberalizzazione dei servizi  attraverso la deregolamentazione delle procedure. 

Non è applicabile ad alcuni settori di particolare interesse generale tra cui le rivendite di generi di Monopolio.

 

Tabacchi : sono installati a cura e spese del tabaccaio nelle immediate vicinanze del locale sede della rivendita e possono erogare anche G&V ed altri prodotti.

Si tratta di una garanzia prestata da un soggetto (di solito istituto bancario o assicurativo) a copertura di obbligazioni assunte dal rivenditore nei confronti di terzi. Il costo di tali garanzie viene calcolato in percentuale sul totale della somma affidata.

Attraverso questa modalità è possibile pagare posticipatamente i tabacchi acquistati presso il Deposito Fiscale.

è l’acronimo della Federazione Italiana Tabaccai . Essa gestisce molti servizi utili alle rivendite Tabacchi.

si tratta di Lotterie ad estrazione istantanea.

La caratteristica è data dall’assenza di una estrazione compiuta nelle forme prescritte per il tipo tradizionale di lotteria. 

Il giocatore può infatti conoscere l’eventuale vincita immediatamente dopo l’acquisto del biglietto asportando la pellicola argentata.

tabacchi : la levata rappresenta la quantità di tabacco prelevata periodicamente presso i Depositi Fiscali autorizzati dall’Amministrazione Dogane e  Monopoli di Stato da parte del rivenditore.

Generalmente è settimanale, ma può anche essere quindicinale o mensile.

gioco ad estrazione gestito da Lottomatica per conto dello Stato.

Permette di puntare su uno o più numeri dall’ uno al novanta ottenendo varie combinazioni e strategie.

Gestisce il funzionamento del gioco Lotto per conto di ADM, e fornisce svariari servizi ai consumatori.

 

o Una Tantum : si tratta di una tassa pagata dal rivenditore al momento dell’acquisto. 

Viene applicata nella misura del 50% del reddito dei tabacchi e lotto realizzato nell’anno precedente. 

Può essere dilazionata in 12 rate mensili. 

Dopo i primi nove anni si deve rinnovare pagando il 10% anziché il 50%.

 

tabacchi : sono istituiti generalmente presso bar di notevole afflusso i quali devono rifornirsi presso la tabaccheria più vicina. Possono essere concessi anche a sale scommesse, ed altre particolari tipologie.

 

Persona che agisce in nome e per conto del titolare.

In tabaccheria il rappresentante può essere nominato solo in alcuni casi: gravi motivi di famiglia o ragioni di salute. La rappresentanza è concessa dall’Ufficio Regionale ADM e non può superare i due anni nell’arco del novennio.

(alla concessione del Monopolio) : è un atto formale nel quale il rivenditore rinuncia alla concessione in favore del subentrante al quale ha ceduto l’attività. Va inoltrato alla sede provinciale di ADM. 

sono tabaccherie istituite in contesti particolari ( caserme, aeroporti, aree di servizio, istituti penali) e seguono regole diverse rispetto alle rivendiite ordinarie.

sono le normali tabaccherie accessibili dal pubblico, espongono sull’insegna ” T ” il numero della rivendita.

 è una società privata che gestisce per conto dello Stato giochi, scommesse sportive e servizi di pagamento.

si tratta di apparecchiature elettroniche da intrattenimento che resituiscono vincite in denaro.

Sono controllate dall’ADM e il tabaccaio percepisce su di esse un aggio concordato con l’impresa concessionaria del servizio.

s’intende il trasferimento del locale sede della rivendita di tabacchi  in una zona di influenza commerciale diversa da quella  dove è attualmente ubicato.

per trasferimento in zona, si intende il trasferimento del locale, sede della rivendita di tabacchi, all’interno della medesima zona di influenza commerciale attuale.

 

Si tratta di un modulo predisposto da Logista per ordinare le varie tipologie di tabacco. Viene utilizzato per la LEVATA e solitamente è inviato via Fax.

si tratta di una tassa pagata dal rivenditore al momento dell’acquisto. 

Viene applicata nella misura del 50% del reddito dei tabacchi e lotto realizzato nell’anno precedente. 

Può essere dilazionata in 12 rate mensili. 

Si chiama anche NOVENNALE perché ha durata nove anni.

vengono applicati su documenti soggetti a registrazione o su atti ufficiali. 

Dal 2007 la modalità telematica ha sostituito quella cartacea, per cui il tabaccaio acquista preventivamente il credito di cui necessita e, successivamente emette, tramite terminale abilitato, la marca richiesta dall’utente. 

In questo modo il tabaccaio non deve più recarsi ad acquistare materialmente le marche e detenerle in magazzino, riducendo i rischi di furto e/o smarrimento.

Quanto sopra descritto arricchisce il quadro valutativo rispetto al metodo classico che si basa sui flussi di cassa scontati.

Tutto ciò è importante, considerando che ci troviamo davanti ad una micro-impresa fortemente influenzata dal tipo di gestione e radicata in un contesto molto localizzato. 

Alla classica valutazione che prevede l’utilizzo di un moltiplicatore (1.5 – 2.0) da applicarsi agli aggi va affiancata una correzione al rialzo o al ribasso considerando tutti gli elementi sopra menzionati.

Dare un peso equilibrato a questi valori è un compito impegnativo perché viviamo in un contesto in continua evoluzione ed il cambiamento di uno solo dei parametri, può, in certi casi, modificare molto il valore dell’azienda e la sua futura capacità di produrre reddito. 

Attività in vendità

Twentythree è il partner ideale per la compravendita di attività. Una consulenza fondamentale per l’avvio di una nuova impresa o per valorizzare al massimo la cessione della tua attività.

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Saremo lieti di risponderti nel minor tempo mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza e professionalità.